Nella splendida cornice del Duomo di Casale Monferrato gli studenti conoscono ed esplorano

Il Duomo di Casale Monferrato, antichissima chiesa dedicata a Sant’ Evasio, patrono della città, è un vero e proprio gioiello dell’architettura gotico-romanico, risultato di una lunga, complessa vicenda costruttiva che dal 1108 (anno della consacrazione) si spinge fino all’800.
Gli studenti della classe 2 AFM e 3 AAA e CAT, hanno esplorato ed approfondito il percorso artistico – storico – religioso della Costruzione nella logica della conoscenza del territorio nelle sue caratteristiche e nell’approfondimento della articolo 9 della Costituzione che riconosce Essere Cittadini che conoscono il proprio territorio vuol dire essere consapevoli dell’importanza di valorizzare, promuovere, conservare ambiente e beni.
Il duomo di Casale è stato oggetto nei secoli di pesanti ristrutturazioni che ne hanno alterato la struttura romanica ma, all’interno, sono custoditi capolavori assoluti dell’arte romanica piemontese come il nartece, i mosaici e una statua lignea raffigurante il Cristo realizzata nella seconda metà del XII secolo.  Al momento della sua consacrazione nelle forme romaniche, ad opera di papa Pasquale II, il 4 gennaio 1107, la chiesa di S. Evasio aveva già alle spalle una lunga storia, che ne faceva uno dei luoghi più rappresentativi della regione; il mo­tivo stava forse nella figura stessa del santo cui era dedicata, un santo locale del quale si conservavano già allora le reliquie, una personalità il cui culto era radicato da secoli nella tradizione del popolo della regione.gli studenti accompagnati dai docenti prof ssa Acide, prof Ceravolo, prof.ssa Pavese hanno potuto ammirare il vasto ambiente rettangolare, coperto da una volta originalissima, percorsa da enormi archi a tutto sesto , che si incrociano determinando una sorta di scacchiera di nove riquadri rettango­lari, coperti con volte a crociera con o senza costoloni, o a botte. Una simile rea­lizzazione non ha paragone nell’architettura.
L’uscita, caratterizzata anche dalla Conoscenza del Territorio nelle sue eccellenze e tradizioni, ha previsto una tappa alla storica fabbrica di produzione dei famosi Krumiri, dove sapori e materie prime coniugano la produzione delle Materie prime di qualità , con le migliori tradizioni dell’ artigianato culinario piemontese. Al ritorno in classe per gli studenti , sono previsti approfondimenti legati alle discipline caratterizzanti e troveranno significativi agganci nel Percorso interdisciplinare .

Con BNI per “ sognare” a scuola

A Crescentino e’ avviato il progetto BUSSINES Voices.

Da qualche mese alla Istituto Calamandrei si è creata una collaborazione tra imprenditori nei diversi settori e l’ Istituto , attraverso una serie di iniziative volete a supportare gli studenti e la scuola BUSSINES Voices e’ un movimento no-profit orientato a progetti educativi e formativi dedicati al supporto di scuole e ragazzi. A Crescentino favoriamo e veicoliamo queste iniziative in particolare a supporto del Progetto di Cittadinanza e Costituzione. Punto di partenza e’ stata la creazione di uno spazio a disposizione delle attività progettuali degli studenti, realizzato grazie al talento, disponibilità , competenza e generosità di professionisti e imprenditori che hanno realizzato L’ aula “ dei sogni”.
Con la collaborazione degli studenti che hanno scelto colore, decorazioni, stili … si è ideato un percorso che proseguirà nel tempo ed abbraccerà ambitine temi diversi .
Il referente di BUSSINES Voices dott ssa Giovannini Ilaria e la referente del Progetto prof ssa Acide, si dichiarano soddisfatte dei risultati.
“La collaborazione si configura di più livelli e abbraccia l’ eccellenza delle attività e il sostegno alla imprenditorialità“ Bni capitolo Cassiopea di Crescentino e’ una realtà viva del territorio da tre anni, con il supporto all’ Istituto Calamandrei, si realizza l’ obiettivo di “aiutare le nuove generazioni a trovare la strada per la realizzazione e per il successo”, una linea che ben si integra con le finalità della scuola educare e formare le nuove generazioni sotto il profilo culturale, personale e sociale .
Continua la referente per BNI  Giovanni “ L’iniziativa Business Voices coinvolge Membri BNI, service club e community sul territorio, incoraggiandoli a realizzare iniziative per mettere a disposizione dei ragazzi delle varie comunità un numero sempre maggiore di risorse.
Obiettivo di Business Voices è far sì che l’acronimo BNI per queste iniziative sia sinonimo di Burocracy not Involved, aiutando in questo modo in tempi rapidi un numero sempre maggiore di ragazzi sul territorio”.
La docente prof ssa Acide spiega le numerose iniziative nelle quali si integra la collaborazione “grazie al supporto concreto e fattivo del gruppo Cassiopea BNI di Crescentino, abbiamo avviato lo sportello cic per studenti, genitori e docenti, legato alla promozione del benessere a scuola. Sono state realizzate 10 postazioni nuove di PC ad uso delle attività laboratoriali degli studenti ed ha preso avvio il laboratorio di supporto didattico I care. L’ aula realizzata C&C e’ diventata a tutti gli effetti uno spazio vivo di imprenditorialità, usata per lavoratori e progetti, consente agli studenti , in una collocazione non formale , di lavorare in modo cooperativo e costruttivo, sperimentando là scuola dell’ imparare  ad imparare , mettendo in campo le competenze necessarie per risolvere problemi, utili nel mondo del lavoro”.
La scuola che si apre al territorio e il territorio e le realtà imprenditoriali che collaborano con la scuola è un esempio virtuoso di collaborazione culturale e relazionale,  in grado di creare legami nella nuova geografia umana per un vivere sociale che crea spazi per progettare FUTURI ricchi di senso per ognuno.
Da anni l’ Istituto Calamandrei  e’ aperto alle opportunità di territorio per essere Scuola – Comunità quale spazio culturale di sintesi e di confronto di proposte di tutte le componenti sociali che insieme arricchiscono per il futuro del Paese.

“A scuola di PSR”: la nostra classe partecipata al “Rural camp”

Il giorno 23 ottobre 2019 noi alunni della classe quinta del corso di Agraria, Agroalimentare e Agroindustria della sede “P. Calamandrei” di Crescentino dell’I.I.S. G. Ferraris, accompagnati dalle docenti Alice Carenzo e Laura Ponzetto, abbiamo partecipato ad un incontro detto “Rural camp”. Tale incontro, organizzato nell’ambito del progetto “A scuola di PSR”, è stato organizzato presso l’Azienda del Dott. Paolo Maria Mosca di Crescentino.
All’incontro hanno presenziato i funzionari della Regione Piemonte – Direzione Agricoltura Valentina Archimede e Andrea Marelli, alunni provenienti da scuole agrarie di Piemonte, Basilicata e Puglia accompagnati dai loro docenti.
Presso l’Azienda Mosca erano inoltre presenti i rappresentanti di Rete Rurale Nazionale, Mipaaf, Ires Piemonte, Crea e funzionari delle regioni Puglia e Basilicata.
Il Dott. Paolo Maria Mosca, che produce riso biologico con tecniche di agricoltura conservativa, ha illustrato la sua esperienza di risicoltore e beneficiario di aiuti comunitari nell’ambito del PSR (programma di sviluppo rurale) 2014/2020.
Questo è il terzo anno che partecipiamo al progetto “A scuola di PSR” della Regione Piemonte, che ci ha consentito di conoscere gli obiettivi della politica agricola dell’Unione Europea, i quali sono il miglioramento della competitività delle aziende agricole e la sostenibilità ambientale.
Partecipare a questo “Rural camp” ci ha permesso di conoscere ragazzi provenienti da altri Istituti agrari che stanno facendo la nostra stessa esperienza, ringraziamo la Regione Piemonte per questa preziosa opportunità.

La Classe 1AFM tra scienza ed economia

 La scuola e’ iniziata da poco piu’ di un mese e il 30 ottobre la classe 1afm dell’Istituto Calamandrei organizza la sua prima uscita didattica nel capoluogo piemontese. Sara’ la storia della scienza a fermare l’attenzione dei ragazzi presso il museo di antropologia criminale C. Lombroso. Qui gli alunni ripercorrono la storia del pensiero scientifico dell’ Ottocento attraverso una coinvolgente visita guidata. Affiancati dai docenti prof.ri Petti Antonio,Ceravolo Francesco,Rota Valeria gli allievi riflettono infatti sull’importanza  della genetica e dell’ambiente oggi rispetto alle idee superate  del passato e dei loro effetti sui comportamenti dell’uomo.
Sara’ il futuro dell’economia a ricondurre nell’attualita’ del presente i ragazzi dove presso il Museo del Risparmio il laboratorio “ no cash world “ li vedra’ impegnati sui pro e contro  dei pagamenti con  moneta elettronica. Role play, dibattiti,analisi di quotidiani economici verranno analizzati dai futuri operatori economici della classe 1 amministrazione, finanza e marketing.
Giornata intensa,zainetto pieno di competenze formative pronte per essere ben spese nelle future attivita’ scolastiche che ci attendono in questo anno scolastico.