A Praga e Theresienstadttad gli studenti di 4 SIA in viaggio – studio premio per il concorso del Consiglio Regionale del Piemonte
Dal giorno 30 al giorno 2 giugno, gli studenti Andrea Calzavara, Settimio Di Foggia, Alberto Nicola, Martina Corio, Valentina Moretti, accompagnati dalla docente referente prof.ssa Acide Elisabetta che curato e seguito le attività di progetto ed i lavori, hanno partecipato al viaggio programmato ed organizzato dal Consiglio Regionale del Piemonte.
Il concorso, indetto annualmente dal Comitato Resistenza e Costituzione del CRP, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, promuove e coordina le iniziative tese a riproporre e approfondire i valori di democrazia e di libertà della resistenza e dell’antifascismo; svolge una costante attività di ricerca e di studio sulla storia contemporanea, ponendo particolare attenzione ai principi fondamentali della Costituzione italiana; valorizza i luoghi che furono teatro degli episodi più significativi della lotta di liberazione in Piemonte e i monumenti che li ricordano.
Il viaggio studio a Praga, capitale della Repubblica ceca, e al lager di Terezìn, luoghi della memoria è riservato agli studenti vincitori della 38° edizione del progetto di Storia contemporanea.
Per la prima volta gli studenti di Crescentino che hanno partecipato al concorso, si sono classificati con un punteggio di 100/100.
Grande soddisfazione per il lavoro svolto e l’impegno profuso ma soprattutto grande opportunità per conoscere e comprendere, grazie a guide esperte e storici che hanno accompagnato il gruppo, la storia del novecento che ha sconvolto la vita dell’Europa e del Mondo e conoscere i luoghi della memoria e scenario di vite annientate.
Gli studenti visitando il campo di concentramento di Theresienstadt (o ghetto di Terezin ) a 60 Km da Praga, hanno compreso l’orrore della guerra e dello sterminio nella sua atroce realtà :bambini sopportarono il destino del campo di concentramento insieme agli altri prigionieri di Terezìn.
Presentato dalla propaganda nazista come esemplare insediamento ebraico, fu in realtà un luogo di raccolta e smistamento di prigionieri da indirizzare soprattutto ai campi di sterminio di Treblinka e Auschwitz.
Nel campo di Terezín nel periodo in cui durò il ghetto – dal 24 novembre 1941 fino alla liberazione avvenuta l’8 maggio 1945 – passarono di qui 140 mila prigionieri. Proprio a Terezìn perirono circa 35 mila detenuti. Degli 87 mila prigionieri deportati a Est, dopo la guerra fecero ritorno solo 3.097 persone. Fra i prigionieri del ghetto di Terezìn ci furono all’incirca 15 mila bambini, compresi i neonati. Erano, in prevalenza, bambini degli ebrei cechi, deportati a Terezìn insieme ai genitori. La maggior parte di loro morì nel corso del 1944 nelle camere a gas.
Accompagnati da guide locali e dalla Storica Luciana Ziruolo gli studenti hanno avuto l’opportunità di riflettere e comprendere l’importanza del valore dello studio della Storia, del significato di memoria e ricordo, del valore della consapevolezza dei valori fondanti la Libertà, la Pace, la Democrazia.
L’ Istituto FERRARIS della sede “Calamandrei” di Crescentino, da sempre si impegna ad offrire agli studenti strumenti di riflessione critica, spazi di azione concreti, che oltre alla cultura delle Discipline del corso di studi, offre un ambiente di apprendimento in grado di generare competenze per il loro futuro di persone e di cittadini.
Davanti al crematorio non si può stare indifferenti: le coscienze devono trarre insegnamento dalla storia e fare memoria per poter dire: MAI PIÙ.
Gli studenti presenteranno il lavoro svolto nell’aula Magna dell’istituto “Lagrangia” Vercelli in collaborazione con l’Istituto della Resistenza di Vercelli Varallo, il giorno 5 giugno.